Esfolia che ti passa

Oggi parliamo di esfoliazione e di quanto sia fondamentale all’interno di una routine cosmetica. Spesso, confrontandomi con voi mi capita di imbattermi in persone che la ignorano completamente, o che al contrario ne abusano, non conoscendo a fondo le corrette modalità d’uso dei prodotti!

Parto, innanzitutto, spiegando la sua funzione, cioè la rimozione delle cellule morte dello strato corneo, quello più superficiale dell’epidermide ed ha diversi benefici:

• Promuove il turnover cellulare: il fisiologico rinnovamento epidermico tende a rallentare man mano che l'età avanza. L'applicazione di sostanze esfolianti sulla pelle stimola la produzione di nuove cellule. Così facendo, la superficie cutanea "rinnovata" può ritrovare luminosità e morbidezza, migliorando al contempo il suo naturale colorito;
• Stimola la produzione di collagene ed elastina, (proteine fondamentali per la struttura e l’elasticità della pelle) potenziando l'attività dei fibroblasti;
• Facilita l'assorbimento di altri principi attivi contenuti nei cosmetici che verranno applicati successivamente.

Una delle richieste che mi viene fatta più frequentemente è un prodotto che aiuti la pelle a ritrovare la giusta luminosità. “Giulia mi vedo la pelle spenta, opaca, ingrigita… A tratti ispessita e poco uniforme” nessun problema, l’esfoliante è il prodotto che fa per te!

I diversi tipi di esfoliazione

Esistono 3 tipologie diverse di esfoliazione: l’esfoliazione meccanica, l’esfoliazione enzimatica e l’esfoliazione chimica. Hanno tutte e tre lo stesso obiettivo, ma agiscono in maniera diversa tra loro!

ESFOLIAZIONE MECCANICA (O FISICA)

L’esfoliazione meccanica è caratterizzata dall’azione abrasiva di un prodotto esfoliante sulla pelle. Appartengono a questa categoria scrub, gommage, spazzole e tessuti di vario tipo. Sono prodotti molto semplici da usare: 

Scrub: è un prodotto esfoliante contenente particelle abrasive. Gli scrub con granuli grandi non andrebbero usati più di una volta a settimana. Lo scrub si applica sulla pelle con un leggero massaggio e poi si sciacqua;

Gommage: si applica sulla pelle con un leggero massaggio, ma è più delicato dello scrub, è spesso composto da creme idratanti o oli vegetali particolarmente nutritivi. Quindi, è un trattamento pensato per le pelli più sensibili. Il gommage utilizza lo stesso principio esfoliante dello scrub, ricorrendo infatti ai microgranuli presenti nel prodotto, ma, in questo caso, di dimensione ridotta rispetto allo scrub.

Spazzole (anche elettriche), guanti, tessuti: sono un’alternativa a scrub e gommage. Il lato negativo di questi strumenti è che vanno sostituiti spesso, o perché si usurano, o perché col tempo diventano poco igienici! Personalmente, non sono una loro grande fan.  

ESFOLIAZIONE ENZIMATICA

L’esfoliazione enzimatica utilizza enzimi proteolitici, che degradano le proteine dell’epidermide trasformandole in amminoacidi. In questo modo, le cellule morte si dissolvono. È un trattamento molto delicato adatto a tutti i tipi di pelle, anche quelle sensibili. Inoltre, la sua azione cessa nel momento in cui viene rimosso. In commercio, si trovano prodotti esfolianti in gel o in crema a base di enzimi proteolitici di origine vegetale. Tra gli enzimi vegetali più utilizzati, troviamo la papaina (ricavata dalla papaya) e la bromelina (ricavata dall’ananas).

ESFOLIAZIONE CHIMICA

A differenza degli esfolianti fisici, la cui azione viene incoraggiata dal loro sfregamento meccanico sulla pelle, gli esfolianti chimici inducono l'esfoliazione della pelle attraverso l'indebolimento e la rottura delle giunzioni intercellulari tra un cheratinocita e l'altro. Così facendo, si favorisce il distacco, quindi l'eliminazione delle cellule superficiali morte, stimolando e favorendo il ricambio cellulare. In altre parole, possiamo dire che gli esfolianti chimici esercitano quella che viene comunemente definita come un'azione cheratolitica.

Naturalmente, visto il loro particolare meccanismo d'azione, gli esfolianti chimici devono essere utilizzati con maggiore e particolare attenzione rispetto agli altri esfolianti fisici. Difatti, se non applicati correttamente e nelle giuste concentrazioni, possono sensibilizzare la pelle.

Esistono diversi gradi di esfoliazione chimica, da quella più superficiale, che si può fare a casa, a quella più profonda, che si fa dal medico estetico o dal dermatologo. Gli esfolianti chimici trovano largo impiego nel trattamento di pelli mature e di pelli acneiche, per conferire alla pelle un colorito uniforme e contrastare le macchie cutanee.

Non è un’esfoliazione adatta a tutti i tipi di pelle!

Gli esfolianti chimici si dividono in Alfa-idrossiacidi (AHA), Beta-idrossiacidi (BHA) e Poli-idrossiacidi (PHA).

Gli AHA penetrano più profondamente nella pelle e sono i più utilizzati nei trattamenti esfolianti chimici, tra i più noti troviamo: 

• Acido lattico: conferisce morbidezza, idratazione, luminosità ed elasticità alla pelle, potenzia la funzione della barriera cutanea. Ottimo per pelli aride e secche.
• Acido glicolico: è un acido di origine naturale ricavato dall’uva acerba, dalla barbabietola e dalla canna da zucchero (e, in misura minore, lo ritroviamo anche nel melone e nell’ananas). Ottimo per le pelli mature e con macchie, che hanno perso elasticità, o per la pelle grassa, poiché regola la produzione di sebo, libera i pori ostruiti e attenua gli inestetismi causati dall’acne, cicatrici e pori dilatati compresi.
• Acido mandelico: derivato dalla buccia della mandorla amara, è un esfoliante estremamente delicato e ben tollerato da tutte le tipologie cutanee. Indicato anche per trattare comedoni, discromie cutanee, pelli secche ed aride, rughe superficiali. Questo esfoliante chimico non è fotosensibilizzante!

I BHA sono più adatti alla pelle grassa e soggetta all’acne. Sono ottimi per la pelle più impura, in quanto si fanno strada nei pori ostruiti, sciogliendo il sebo e le cellule morte. Il più famoso tra tutti è l’acido salicilico: ha un’azione normalizzante, purificante ed astringente. Ottimo per trattare punti neri e comedoni.

Acido lattobionico e il Gluconolattone (PHA) sono l'alternativa, sia agli AHA che ai BHA, per chi ha la pelle più sensibile. I PHA, grazie alle dimensioni maggiori delle molecole che essendo più grandi fanno sì che penetrino solo in superficie, sono ideali per tutti i tipi di pelle, specialmente quelle sensibili. Sono perfetti anche per chi ha la pelle secca in quanto sono umettanti, il che significa che attirano l’acqua e hanno un forte potere idratante.

Infine una menzione al Retinolo: incoraggia il turnover cellulare, idrata la pelle e la mantiene morbida più a lungo, ha proprietà rigeneranti e anti age molto intense, stimola la sintesi di collagene ed elastina, ma risulta essere poco tollerato dalle pelli molto sensibili. Consiglio l’utilizzo per una pelle matura. 

A ogni pelle il suo esfoliante: la scelta e la frequenza d’uso dipendono dal tuo tipo di pelle

L’esfoliazione della pelle dovrebbe essere parte integrante della tua routine di bellezza, anche in assenza di imperfezioni. Con l’esfoliante adatto, la pelle risulterà sempre pulita, liscia e luminosa. Il primo elemento da considerare nella scelta di un esfoliante è il tipo di pelle. Il secondo è la frequenza con cui praticare l’esfoliazione (generalmente non più di una o due volte a settimana).

PER LE PELLI GIOVANI

Pelle normale → scrub meccanico 1-2 volte la settimana o enzimatico 1 volta la settimana

Pelle sensibile → gommage 1 volta la settimana

Pelle mista → esfoliazione enzimatica o chimica 1-2 volte la settimana

Pelle acneica → esfoliazione chimica 1 volta la settimana

PER LE PELLI MATURE

Pelle normale → esfoliazione enzimatica o chimica 1-2 volte la settimana

Pelle sensibile → esfoliazione enzimatica 1 volta la settimana

Pelle mista → esfoliazione enzimatica e chimica 1-2 volte la settimana

Pelle grassa → esfoliazione enzimatica e chimica 1-2 volte la settimana

Pelle secca → esfoliazione enzimatica o chimica 1-2 volte la settimana

Una pelle luminosa, morbida e uniforme è alla portata di tutti, purché si scelgano i prodotti adatti al proprio tipo di pelle e si segua una corretta frequenza d'uso. 

Ricordate, l'esfoliazione dovrebbe essere parte integrante della vostra beauty routine, così contribuirà a rendere la vostra pelle sana e radiosa.

I MITI DA SFATARE

• I prodotti naturali e biologici esfolianti come gli scrub meccanici (a differenza della maggior parte dei prodotti presenti sul commercio) non utilizzano microparticelle plastiche dannose per l’ambiente e l’ecosistema marino. Fai una scelta consapevole quando acquisti questo tipo di prodotto.

TIPS SECRET

• Con gli esfolianti chimici, è molto importante evitare l'esposizione ai raggi UV (naturali o artificiali che siano), sia prima che dopo il trattamento (ad eccezione dei peeling eseguiti con l'acido mandelico) ed utilizzare sempre l’SPF in concomitanza al trattamento.